Fruvit, l’anno della ripresa rovinato dal coronavirus

Fruvit tra presente e futuro nell’anno del quarantacinquesimo compleanno della società.

Dando uno sguardo a quella che sembra a tutti gli effetti una stagione sportiva ormai finita, bisognerà prepararsi ad un futuro completamente diverso anche agonisticamente.

Nell’annata sportiva 2019-2020 il GS Fruvit ha dovuto forzatamente rinunciare alla visibilità di un Campionato Nazionale di serie B2.

Inutile nasconderlo, il motivo principale è stato il fattore economico, con una difficoltà sempre più crescente nel reperire sponsorizzazioni per sopperire ai costi di gestione.

Gli ultimi anni della prima squadra giocati a Rovigo non hanno purtroppo portato un seguito di pubblico importante.

Alcuni degli sponsor che avevano promesso aiuti cospicui non sono stati all’altezza delle promesse.

Qualcuno ci ha lasciato dichiarando che non sussistevano più le condizioni per una collaborazione, omettendo di esser stato concausa a render tali quelle condizioni.

Ormai è andata, finito un ciclo bisogna crearne uno nuovo.

Fruvit ha quindi deciso di ripartire dal settore giovanile.

Sicuramente è venuto a mancare quello che era diventato un possibile traino-obiettivo per le giovanissime atlete, un punto di riferimento, anche per quanto riguarda il reclutamento.

Fruvit ora conta ottanta tesserati, tutti i campionati territoriali disputati sono sotto la guida e direzione del Tecnico Federale Giuliana Perilli che cosi commenta lo stop improvviso delle attività agonistiche.

“ Per quanto riguarda la stagione agonistica 2019/20 abbiamo iniziato cercando di valorizzare le nostre giovani atlete.

Partendo da un gruppo di alto livello e grandi numeri di mini volley S3, dove Erica Rossato sta facendo un grande e prezioso lavoro.

Una Under 12 con ragazze giovani e alle prime armi ma che ben ci fanno sperare e grazie ad Anna Ardizzoni e ad Erica Rossato che le seguono e le aiutano a crescere.

Una U14 con pochi numeri ma con grandi risultati, 3° nel girone di eccellenza ma con una partita in meno e a tre punti dalla prima, (tre partite perse su dieci).

Con un gruppo U16 molto ben amalgamato che nel girone di eccellenza è 1° in classifica, con nove partite vinte su dieci giocate (una persa al tie break)

U18 che purtroppo che si è fermata ai quarti di finale ma era formata dalle U16.

E per finire la nostra squadra di punta, la Prima Divisione che quest’anno è stata rivoluzionata, inserendo alle ragazze rimaste tutte le u16, formazione un po sfortunata per via di qualche atleta infortunata, ma che ha ottime possibilità di miglioramento.

I risultati per le diverse categorie sono stati soddisfacenti per alcune addirittura oltre le aspettative.

Speriamo che questo stop involontario non vanifichi gli sforzi fatti.”

Importantissime novità anche nel settore dirigenziale della società.

E’ iniziata un opera di “svecchiamento”, parecchia “linfa vitale con idee innovative e importanti”.

All’interno del consiglio direttivo del GS Fruvit sono entrati alcuni genitori che già si erano resi disponibili per la disputa delle gare come arbitri e segnapunti.

Ora il presidente Carlo Bonazzi può contare sull’esperienza e la voglia di fare dei nuovi dirigenti.

L’organico è cosi costituito:

Abbiamo detto che la parte tecnica è coordinata da Giuliana Perilli, coadiuvata da Agata Privitera, Erica Rossato e Anna Ardizzoni.

I dirigenti-accompagnatori-segnapunti (e non solo) Silvana Cazzanti, Claudio Gambetti, Emanuela Guarnieri, Marika Corazza, Maurizio Libanori, Ketty De Tomas, Raffaella Guaraldi, Romina Capone, Paolo Segantini, Cristina Borghi, Ivan Ardizzoni, gli arbitri associati Stefano Talmelli e Cristian Boldrin.